15 Apr Serre Bioclimatiche: Normative e Requisiti
Cos’è una Serra Bioclimatica?
La Serra Bioclimatica (detta anche serra solare o captanti) è uno spazio esterno integrato o addossato a un edificio, utile a raccogliere e conservare la luce e il calore del Sole. Può essere realizzata con una struttura in alluminio, acciaio, legno o pvc, rivestita mediante lastre di vetro oppure con materiali plastici trasparenti.
Le serre bioclimatiche, spiega Enea*, permettono di aumentare lo spazio abitabile di un immobile che non viene computato nel calcolo dei volumi abitativi, purché rispettino le normative comunali e/o regionali.
Le serre bioclimatiche: detrazione e indicazioni di progetto.
Le serre bioclimatiche sono interventi agevolabili con le detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie, il cosiddetto Bonus Casa (Art. 16 bis del DPR 917/86) e non con le detrazioni fiscali per riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ovvero l’Ecobonus (ex legge 296/2006).
Per essere considerate tali, le serre bioclimatiche devono soddisfare una serie di requisiti, in particolare:
la serra non deve essere riscaldata dal sistema di climatizzazione dell'edificio/casa da cui è supportata; deve essere orientata nell’arco tra sud-est e sud-ovest;
la superficie vetrata deve prevalere, con un rapporto tra superficie vetrata e superficie totale di almeno il 70%;
dimostrare, attraverso calcoli energetici fatti da un progettista, la sua funzione di riduzione del fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale in una quantità non inferiore al 10%, attraverso lo sfruttamento passivo e/o attivo dell’energia solare;
deve essere apribile per una superficie pari ad almeno un terzo dell'involucro solare e dotata di schermature e/o dispositivi mobili o rimovibili, per evitare il surriscaldamento estivo, in modo da ridurre almeno del 70% l’irradiazione solare massima durante il periodo estivo;
il volume lordo della serra non può generalmente superare il 10% del volume riscaldato dell’edificio (variabile, tuttavia, fino al 20%);
deve essere dotata di sistemi di ombreggiamento estivi e finestre apribili per consentire la ventilazione naturale nei periodi estivo/invernale;
la destinazione funzionale non deve determinare la nascita di una nuova stanza a causa della presenza continua di persone (in pratica non deve essere legalmente stabilito come luogo di vita e/o di lavoro); deve garantire un guadagno energetico durante la stagione invernale di almeno il 20% rispetto alla soluzione priva di energia solare (variabile tra il 5% e il 25%).
La Normativa della Regione Lazio e del Comune di Roma
La Regione Lazio e il Comune di Roma hanno riconosciuto le serre bioclimatiche come valide strategie per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e pertanto sono stati definiti i parametri descrittivi e di calcolo. Di seguito la variazione che ognuna ha apportato ai requisiti elencati in precedenza.
*1 Regione Lazio: L.R. 13 Agosto 2011 n. 10 determina la deduzione dei volumi urbani di serre solari costruite sia in aderenza che adiacenti con una superficie non superiore al 30% della superficie dell’unità abitativa costruita;
*2 Comune di Roma: Deliberazione n.7 Anno 2011 le serre bioclimatiche sono ammissibili purchè le dimensioni in pianta non siano superiori al 15% della superficie utile dell’unità immobiliare connessa o dell’unità edilizia oggetto dell’intervento; i locali retrostanti mantengano il prescritto rapporto di illuminazione e aerazione naturale diretta;
In conclusione, sono presenti diverse normative che regolamentano e definiscono le serre solari pertanto diventa fondamentale affidarsi agli specialisti della Ticconi s.r.l. I nostri tecnici si dedicheranno alla progettazione, i consulenti sapranno orientarvi nella scelta del serramento più adatto alle vostre esigenze e infine i posatori si occuperanno di realizzare e installare la serra bioclimatica dei vostri sogni.
Link e riferimenti:
* (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile)
*2 https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/AC7_2011.pdf